martedì 2 settembre 2014

Amare di sapore, o amare il verbo?

Un dilemma, a interpretazione personale.
Oggi sono molto stanca, ho alle spalle una, ma che dico, tante giornate molto pesanti. In tutti i sensi.
"Okay, peso 48 kg, di nuovo, forse dovrei fermarmi, basta, voglio guarire, comincio a mangiar normale", dice la mia parte sana a quella malata;
Quella malata ha risposto con giorni di abbuffate che mi han fatta diventare da 48 a 52 come niente. Tutto ciò ha causato in me pensieri suicidi, ma soprattutto depressione, che ha fatto si che le abbuffate continuassero, ha fatto si che dormissi come una dannata, al punto da far sospettare a medici e familiari una overdose di benzodiazepine, ha causato apatia, asocialità, fobia di uscire di casa, confusione... Il tutto si è trasformato in un mangia-dormi-piangi-dormi-mangia infinito. Ció nonostante, la mia parte sana oggi mi ha fatto prendere la decisione di ritentare, nuovamente, un approccio sano e normale col cibo. Andato bene fino al vomito; meglio dei giorni scorsi almeno. Ah e lassativi...Tanti, tanti lassativi.
Ecco perche' non scrivo da un pò, contando un ricovero fallito fuori città.
Le droghe mi hanno ripresa, mi capita di fumare di nuovo, chiaro segno del mio star male...ed ecco, ora sono sballata. Tra poche ore faró un anno con P., sono felice, credo. Lui è il mio tutto, e a volte sembriamo perfetti nonostante i tanti problemi...
Sono un poco morta dentro ora. Vi saluto.
Amelia.

1 commento:

  1. Ti voglio bene.. non farti risucchiare dal vortice.. risali, devi tornare a galla a respirare!

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